Station: [44] Tessalonica
Paolo parla ai membri della chiesa di Tessalonica: "Sapete chi siete? Voi siete la mia speranza - davanti a Dio! Siete anche la mia gioia - siete in un certo senso il mio onore, anche il mio orgoglio. Siete degni che io sia venuto qui a Tessalonica - e che non vi stia scrivendo solo da lontano - e che ora stia lavorando con voi qui a Tessalonica - e che stia sudando - e che ami stare con voi! Abbiamo sofferto molto prima a Filippi e siamo stati maltrattati, come sapete. Vi abbiamo incontrato come una madre si prende cura dei suoi figli. Non volevamo solo darvi il Vangelo, ma anche la nostra stessa vita, perché ci eravate molto cari. Abbiamo lavorato giorno e notte per non essere un peso per nessuno di voi. Ora non vi vedo da molto tempo. Avrei voluto venire da voi già due volte. Perché chi è la nostra gioia e la nostra speranza se non tu?