<< < Station: [20] Il commercio di vini


<p>La lapide funeraria del mercante di vini Publio Tenazio Essimno &egrave; la principale testimonianza delle attivit&agrave; commerciali romane a Passau e fu tratta dal fiume Inn nel 1981. Essimno era originario di Trento e mor&igrave; a Passau all&rsquo;et&agrave; di 57 anni. Fu il figlio a far porre in sua memoria questa lapide, che fu importata appositamente da una cava di pietra nei pressi di Melk, nell&rsquo;odierna Austria. Sui due lati stretti dell&rsquo;epigrafe &egrave; raffigurato Essimno stesso, vestito di tunica, mantello e stivali. A sinistra regge un cestino che forse conteneva dell&rsquo;uva. A destra sta in piedi davanti a tre botti e con una pipetta di vetro travasa un campione di vino in una coppa a due anse, il cosiddetto cantharus. Dall&rsquo;iscrizione possiamo dedurre che il commerciante di vini trasportasse la merce attraverso le Alpi e lungo il corso del fiume Inn fino a Passau. Da qui il vino veniva poi venduto ad altri forti e insediamenti civili lungo il Danubio. Se si considerano le qualit&agrave; artistiche della lapide, e quindi il suo costo doveva trattarsi di un affare piuttosto lucrativo.</p>