<p>Questi laterizi con marchi provengono dal forte stesso o dall´insediamento civile circostante. La sigla „NVMB“ sta per „Numerus Boiodurensium“. I Romani quindi conservarono il nome celtico del villaggio civile di Boiodurum per la loro base. I tegoloni si producevano in una grande fabbrica militare di laterizi, situata nelle vicinanze dell’odierna Schärding, cittadina austriaca, che dista circa 17 chilometri da Passau. Nel forte Boiodurum furono rinvenuti anche marchi della quinta coorte del popolo dei Breuci e anche quello di un’ala, cioè di un’unità di cavalleria. In quell’epoca, però, a Boiodurum non era stanziata né un’ala né una coorte di Breuci; si presuppone, quindi, che la fabbrica di laterizi presso Schärding rifornisse anche altre basi militari nel Norico. In cosa consisteva l’equipaggiamento di un soldato? Ecco qui esposte, ad esempio, le parti di un elmo, delle punte di lancia e l’immancabile vanga. L’esemplare di Passau è conservato molto bene. La vanga serviva a scavare i fossati del forte e ad effettuare la loro manutenzione. Quando i soldati si mettevano in marcia, questo attrezzo era indispensabile, in quanto serviva, per esempio, a costruire l’accampamento.</p>